GenovArt
una galleria d’arte in Second Life tutta Italiana pronta a regalare emozioni
Parliamo di GenovArt, una mostra digitale creata in Second Life ideata e curata da Juna (Junanuj Resident) attraverso una galleria d’arte ricca di fascino ed interessante dal piano anche culturale.
Second Life ci ha abituati nel corso degli anni a vari eventi di questo tipo, per periodi più o meno limitati, ed ogni volta artisti Italiani propongono la propria visione dell’arte in maniera profonda, comunicando e condividendo con noi i loro pensieri e la loro visione del mondo circostante attraverso le opere che creano e derivano da questa loro profonda visione.
SLURL : https://maps.secondlife.com/secondlife/Nabru%20City/57/117/2053
Lascio il “testo” e le parole per descrivere questo evento all’ideatrice e curatrice, Juna, che spiega bene l’idea del progetto e di cosa si tratta nel dettaglio.
Una nuova avventura inizia a Genova City, con il progetto GenovArt, creato e gestito da Junanuj.
L’idea della curatrice è quella di creare uno spazio espositivo per dare modo agli artisti virtuali di poter mostrare la propria creatività.
Due gallerie, la Glass Gallery e la Black & White Gallery, ospiteranno un totale di 8 artisti virtuali con inaugurazioni quindicinnali.
Attualmente è in corso presso la Glass Gallery, la mostra fotografica collettiva di 4 splendide donne dell’arte virtuale italiana che propongono stili e sensibilità artistiche diverse: Lita Menges, Paola Mills, Fiona Saiman e Magda Schmidtzau.
Le artiste presentano il mondo della femminilità virtuale in maniera completamente diversa l’una dall’altra.
Lita Menges rappresenta una donna in scenari surreali spesso con l’utilizzo di toni scuri contrapposti a colori sgargianti, senza disdegnare però l’uso del colore tenue con grande tecnica di lavorazione in Photoshop.
Al contrario Fiona Saiman utilizza lo snapshot puro di Second Life: nessuna lavorazione ma sfrutta gli strumenti messi a disposizione dal viewer. Nei suoi scatti le sue donne sono riprese sempre nelle prossimità di una finestra, utilizzata come metafora del punto di vista che si ha sul mondo e che il mondo ha di noi. E’ una donna romantica rappresentata con colori tenui e sfumature velate.
Paola Mills rappresenta la donna in bianco e nero: l’uso delle ombre predonima sui corpi nudi e sui primi piani di visi femminili in espressioni non banali, il tutto in un’atmosfera che spazia dal realismo al surrealismo.
Magda Schmidtzau rappresenta alcune sue sue donne in un’esposione di colore: il surrealismo impera, mentre l’uso del bianco e nero nei suoi primi piani le rende quasi sognanti. Photoshop rende lo scatto artistico e l’uso delle luci accentua il volto dell’avatar rendendolo quasi reale.
La mostra durerà fino al 7 giugno.
Presso la Black & White Gallery, è in allestimento la collettiva di Caly Applewhyte (calypso.applewhyte), ツSandiツ (sandi.benelli), Sisi Biedermann e Christower Dae (christower.dae) che inauguerà il 30 maggio e finirà il 21 giugno.
Dopo aver letto le parole di Juna, passiamo alle Bio degli Artisti che partecipano a questa Mostra.
“Approdo in Second Life nel lontano 2006, e rimango affascinata subito dalla possibilità di creare foto, ma del tutto digiuna a riguardo cerco di apprendere da ogni fonte come poterlo usare, ma anche attingendo dall’esperienza delle persone che ho incontrato che con me hanno condiviso sapienza e dritte.
Ho cercato di studiare ed sperimentare effetti snapshot usando soltanto gli strumenti che sl offriva.
Scoprendo che anche soltanto usando il viewer si poteva creare immagini emozionanti. Ma la passione più grande è stata la scoperta degli Wireframe (Control + shift+R) una tipologia di foto un po’ diversa dal solito, la semplicità dell’uso di una scorciatoia su tastiera e la magia di una ragnatela nascosta dietro ogni cosa e persona in world. Giocare con le scorciatoie della tastiera per togliere le cose o aggiungere elementi per fare risaltare quelle righe affascinanti a mio avviso.
Non elencherò tutti i posti dove ho esposto, preferisco mostrarmi in quello che ho fatto direttamente con il mio Flickr. https://www.flickr.com/photos/161929461@N04/
I paesaggi rimangono i soggetti preferiti, raccontare i luoghi con immagini e scrittura sono l’hobby primario. Oltre alla passione delle foto io mi sono sempre occupata all’aiuto dei nuovi utenti e a varie collaborazioni.
Questa volta voglio propormi in modo diverso, del resto sperimentare è sempre un arricchimento del proprio essere e poi amando le sfide, questa volta ci metto faccia e anche il corpo lol.
Perchè questa donna sempre e spesso vicino alla finestra? vi chiederete…
La finestra è una metafora dello sguardo, del punto di vista che tu hai sul mondo, e che il mondo ha di noi.
Guardare o essere visti? Questo è il dilemma 🙂
Grazie a Juna e a Genova per avermi invitata a partecipare a questo evento e a darmi l’ennesima possibilità di rimettermi a confronto con altre artiste. Grazie per essere qui.”
(SaimanF.)
“Sono nata su SL il 26 Aprile del 2007, da subito affascinata dal mondo magico e dal potenziale creativo di questa Seconda Vita, ho iniztao a lavorare come manager per varie land e poi, con degli amici, ho aperto, un’attività rivolta alla programmazione, coordinazione e promozione di brand ed eventi su sl; la Visiv@Group, correva l’anno 2008 e Visiv@ era un laboratorio della fantasia. Giovane e creativo (all’epoca lo eravamo tutti e Second Life era visto davvero come un’opportunità di svago), si proponeva alle aziende (anche rl) per lo sviluppo di strategie marketing, realizzazione di eventi e campagne di comunicazione all’interno di Second Life.
Ma la mia passione per la fotografia e l’arte in generale nasce con mio papà, è da sempre lui l’artista in famiglia, da bambina è stato lui ad insegnarmi come sfumare i colori o come disegnare, e da allora non mi son più fermata. Ma le esperienze negative ci sono sempre no? A 17 anni ero innamorata dell’arte di un pittore della mia zona, uno piuttosto conosciuto e decisi di chiedergli se poteva insegnarmi. La sua era una tecnica mista, acrilico e olio su tela, ma nel retrobottega angusto ogni occasione era buona per allungare le mani e decisi che non era il posto per me. Non dissi nulla ai miei genitori, mi vergognavo, mi allontanai e basta… Quindi continuai con la danza e poi teatro. Avevo bisogno di esprimermi in qualche modo.
Cos’è per me l’arte in Second Life?
Bhe prima di tutto bisognerebbe capire “cos’è sl”! Per la stragrande maggioranza delle persone SL è un posto dove esprimere segmenti di se stessi che con molta probabilità non troverebbero spazio nella rl. Second Life è un “contenitore” in cui tutti, siamo quello che vorremmo essere in rl, o una sola parte di esso. Si possono trovare mille modi per esprimere quella parte di se che si decide di portare dentro sl. Io ho scelto di fare foto. Per me fare foto su sl rappresenta una falange, un prolungamento naturale di me, il modo più naturale di comunicare quello che quello che provo, e non è forse così anche con un pennello in mano? Certo, se si bada alle tecniche, all’uso dei colori… Insomma, magari Picasso non avrebbe cavato un ragno dal buco qui su sl! L’arte è una questione di DNA, di anima, la creatività non te la inventi e non la impari da nessuna parte. Puoi imparare ad unsare un pennello, o un obiettivo, puoi usare programmi di grafica come fosse la cosa più facile del mondo, puoi saper suonare il pianoforte, puoi saper scrivere divinamente…Ma devi metterci per forza un pezzetto d’anima dentro, altrimenti tutto quello che fai, per quanto impeccabile nella sua esecuzione tecnica, risulterà sempre vuoto e impersonale. Ecco secondo me fare foto su SL è solo un modo diverso di esprimere la propria creatività, quel pezzetto della propria anima!
Le mie foto sono caratterizzate da toni scuri e scenari surreali alla quale aggiungo sempre un brano musicale. Esse sono la manifestazione di una psiche complicata che troppo spesso vive di contraddizioni e crea sull’onda di emozioni profonde. Patologicamente altalenanti.
Ho diversi blog, il primo l’ho iniziato nel 2008 assieme ad un’amica, ci occupavamo di moda qui su SL, poi Visiv@ e a RagDoll Graphic Art con la quale organizzammo l’Art for Autism, una raccolta fondi per l’American Autism Society, e il MotoGPone Event per la promozione di un sito rl di motociclismo, Attualmente ho un blog con il mio socio Neo e lavoro come manager per Badwolf Accessories&Co e sono blogger per una trentina di sponsor, solo quelli che sento più affini al mio mood, perchè anche nelle foto blog non riesco a non esprimere una parte di me!“
Lita Menges
“Mi sono iscritta a Second Life nel 2007, dopo aver appreso dai vari media molte notizie su Linden Lab. Non mi piace il nome di Second Life, ma il suo potenziale come piattaforma da usare.Leggendo un articolo sull’American Journal, mi sono resa conto che Second Life era un’altra cosa, è un luogo da utilizzare per divertimento e per fare affari, altri lo vedono come una speculazione finanziaria, per gli altri è solo una chat in 3D.
Ma ben presto divenne una nicchia per gli amanti della creatività.
Non sono una fotografa professionista in RL, ma mi piace scattare foto quando vedo qualcosa che mi piace, una persona o una situazione, che è per questo che porto sempre una piccola telecamera nella mia borsa. Second Life mi ha permesso di sviluppare, senza bisogno di potenti mezzi la mia emotività, fermo il momento di un sentimento in scatti semplici che si fermano un attimo del mio tempo.
Penso di essere un utente finale di Second Life sfruttando la capacità dei creatori che sanno dare realtà ai corpi degli avatar e che sanno come dare movimento all’avatar con l’uso delle animazioni.
Il mio lavoro fonde questi due aspetti, la cura dell’avatar come corpo umano, e lo studio del linguaggio del corpo.
Spero che le mie fotografie possano essere uno stimolo di ironia, emozioni e sentimenti, e che queste vadano oltre una semplice osservazione della fotografia stessa.
Mi ispiro spesso partendo dal testo di una canzone che colpisce la mia emotività e cerco di trasformarla in un’immagine
Utilizzo al minimo le funzionalità di Adobe Photoshop e filtri come Nik Collection,qualche volta faccio delle fusion con le funzioni di App dello smartphone.“
Paola Mills
“Nasco in SL nel 2009 con il nome di Magda Schmidtzau.
Appassionata di fotografia in RL
In Sl sempre aperta a nuove possibilità di sperimentazione
Cercando di trasmettere la magìa che vedo.
Un mondo di massima libertà espressiva
Dove la mia mente si libera di essere realtà
Entrando in un perenne
Gioco di invenzioni.
Si diverte, gioca e crea
Un meraviglioso mondo che rende possibile l ‘impossibile.“
Maddy
Ed ora non resta che augurarvi una Buona Second Life e vi lascio con lo SLURL per poter visitare la Mostra di GenovArt gestita ed ideata da Juna.
SLURL : https://maps.secondlife.com/secondlife/Nabru%20City/57/117/2053